formaggi

Formaggi

Cominciamo il nostro viaggio in ordine alfabetico con l’Asiago prodotto da latte vaccino soprattutto nell’omonimo altipiano in provincia di Vicenza con una stagionatura minima di tre mesi, dagli alpeggi della Valtellina arriva, invece, il Bitto dal sapore particolarmente deciso, mentre da quelli in provincia di Cuneo proviene il Bra capace di combinare latte vaccino, caprino e ovino.
Per gli gnocchi, il formaggio principe è sicuramente il piemontese Castelmagno, mentre la Fontina della Valle d’Aosta è particolarmente versatile in cucina.

Dall’Emilia Romagna arrivano il saporito Formaggio di fossa di Sogliano e lo Squacquerone, perfetto per farcire insieme a rucola e prosciutto crudo la celebre piadina romagnola.
Per chi ama i formaggi erborinati, il Gorgonzola piace sia a chi preferisce la tipologia dolce dalla consistenza cremosa, ma anche a chi vuole un formaggio piccante dalla pasta decisamente più friabile.

E come dimenticare due fra i formaggi più conosciuti, venduti e imitati al mondo? Il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano non hanno bisogno di molte presentazioni: sono fondamentali in cucina da grattugiare sui primi piatti, ma possono essere gustati al naturale, magari in abbinamento a miele, confetture e persino l’aceto balsamico tradizionale di Modena.

Chiamato spesso cacio, il Pecorino toscano grattugiato sulla pasta o accompagnato da confetture è ancora oggi  uno dei protagonisti della cucina del centro Italia – ad esempio per la preparazione dei famosi pici cacio e pepe.

Troviamo poi il Pecorino romano che oltre ad essere prodotto dai caseifici del Lazio viene preparato anche nella vicina Toscana e, soprattutto, in Sardegna. Alcuni formaggi come il Pecorino possono essere messi a maturare in grotte di tufo del periodo etrusco, ideale per conferirgli il suo gusto unico.

Tra i formaggi DOP dell’Italia meridionale troviamo, naturalmente, la celebre Mozzarella di bufala campana , ma anche il Caciocavallo silano, la Stracciatella, il Treccione di Bufala e per finire troviamo  la ricotta di bufala campana e la ricotta romana entrambe dalle origini molto antiche e da consumare fresche.